Dalla crisi al successo passando per un concordato fallimentare.

Potrebbe essere questa la sintesi della storia di una PMI nostra Cliente: abbiamo acquisito l'incarico di consulenza nel momento in cui l'Azienda viveva una fase di profonda crisi.

Insieme alla Proprietà ed al Management abbiamo quindi avviato un percorso di risanamento e di rilancio che, nell'arco di alcuni anni, ha portato l'Azienda a diventare un vero fiore all'occhiello dell'imprenditoria locale. 

Oggi l'Azienda registra fatturato ed utili in crescita ed ha un valore, un know-how e potenzialità di mercato tanto importanti da aver attirato l'attenzione di alcuni Fondi di Investimento. 

Sovraindebitamento - Accordo con i creditori - Debito di circa € 385.000 - Proposta € 20.000 in 24 mesi - Omologato.

Esposizione debitoria globale pari a circa € 385.000 dovuti interamente nei confronti di Agenzia delle Entrate Riscossione, Inps e Agenzia delle Entrate.

La proposta di accordo, predisposta dal nostro Team in qualità di Advisor Legale e Finanziario, prevedeva, previa degradazione integrale di tutti i crediti privilegiati, il versamento della somma omnia di € 20.000 oltre spese di esecuzione per circa € 2.000, da versarsi tramite 24 rate mensili di pari importo.

L'accordo è stato omologato, falcidiando circa € 365.000 di debiti, dal Tribunale di Lecce in virtù del silenzio assenso da parte dell'Agenzia delle Entrate.

IL TEAM CRISIS HA SIN QUI OTTENUTO L'OMOLOGAZIONE DI TUTTE LE PROCEDURE DI SOVRAINDEBITAMENTO SEGUITE.

Sovraindebitamento - Accordo con i creditori familiare - Omologato piano con pagamento in 8 anni e falcidia del debito.

L'esposizione familiare complessiva era pari a circa € 400.000, suddivisa tra istituti bancari, circa € 300.000 in massima parte ipotecari, Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate Riscossione per circa € 100.000.

La proposta di accordo prevedeva, previa degradazione dei crediti privilegiati incapienti, il versamento della somma di circa € 100.000, tramite piano rateale mensile della durata di anni 8.

In definitiva, il piano proposto da M&D Advance in qualità di Advisor Legale e Finanziario, prevedeva una significativa falcidia del debito con pagamenti ripartiti in anni 8. Il Tribunale di Lecce ha omologato l'accordo grazie al voto positivo del 94% dei creditori.

La gestione del Break Even Point e delle sue deterinanti la leva del cambiamento 

L'incarico che abbiamo avuto da parte di questa PMI riguardava la gestione dei rapporti con le banche e l'accesso al credito, divenuto problematico a causa di dati di bilancio deludenti che riflettevano una situazione aziendale critica.

Dall'analisi effettuata ci siamo resi conto che l'Azienda aveva elevate potenzialità ma che il fatturato (pari a 7 milioni di euro circa) era stabilmente al di sotto del Break Even Point (BEP), che si attestava a circa 7,5 milioni di euro.

Coinvolgendo i responsabili della produzione e commerciale, unitamente a Capi Reparto ed Operai, con il forte sostegno dell'Amministratore Unico, abbiamo avviato un piano di Lean Management che, intervenendo su una serie di aspetti, ha portato ad un miglioramento dei processi produttivi e commerciali, mantenendo fermi i costi fissi. In appena un paio d'anni il fatturato si è portato oltre i 10 milioni di euro, ben al di sopra del BEP, generando utili e cassa importanti.

L'Azienda, ormai risanata, è in piena fase di rilancio.